Marco Betti presenta una nuova ricerca, tesa ad investigare e rileggere le origini popolari della musica afro-americana, nata in quei luoghi in cui veniva offerto sollievo, attraverso la liberazione del corpo e dello spirito, alle fatiche della vita di tutti i giorni.
Il repertorio prende le sembianze di una galleria di quadri: vere e proprie finestre che permettono di riscoprire le umili, potenti radici folcloristiche del grande retaggio culturale che darà i natali ai più importanti e influenti generi musicali del secolo scorso.
È sera e un febbrile boogie-woogie viene ballato in un Juke Joint del Texas, unico modo per scrollarsi di dosso la polvere della vita di tutti i giorni.
Uno scordato pianoforte suona un honky tonk a Storyville, strada del vizio di quel calderone culturale che è New Orleans, incastrata tra il Mississippi e i Caraibi.
Ray Charles, rimasto ormai solo in un elegante club di New York, intona un solenne gospel che nessuno ascolterà.
I Fortune Tellers ti leggeranno la mano e attraverso la loro musica verranno evocati questi e mille altri spiriti.
- Marco Betti: batteria
- Francesco Palmisano: pianoforte