Il jazz come forza inclusiva
Delle numerose esperienze musicali di Marco Betti, il Trio è sicuramente la più duratura e personale.
Attivo ininterrottamente dal 2012, è al contempo un laboratorio in cui condurre una rigorosa ricerca sui linguaggi e gli stili della musica improvvisativa e un contesto in cui possano prendere forma le più disparate urgenze creative.
Cerco di costruire un dialogo in sottrazione con gli altri musicisti, lavorando su linee melodiche e pulsazioni ritmiche tribali. Lo spazio improvvisativo dev’essere equamente ripartito tra gli interpreti: voglio che il risultato espressivo sia sempre maggiore della somma delle individualità.
- Marco Betti: batteria
- Elia Grassi: pianoforte
- Alessandro Germini: contrabbasso
La longevità del progetto ha portato il repertorio a ramificarsi in molteplici direzioni: percorsi di ricerca incentrati su temi, sonorità e autori particolarmente cari a Marco, che il Trio propone regolarmente dal vivo, rappresentati in concerti a programma specificatamente dedicato.