Marco Betti

Marco Betti Trio

Il jazz come forza inclusiva

Delle numerose esperienze musicali di Marco Betti, il Trio è sicuramente la più duratura e personale.

Attivo ininterrottamente dal 2012, è al contempo un laboratorio in cui condurre una rigorosa ricerca sui linguaggi e gli stili della musica improvvisativa e un contesto in cui possano prendere forma le più disparate urgenze creative.

Cerco di costruire un dialogo in sottrazione con gli altri musicisti, lavorando su linee melodiche e pulsazioni ritmiche tribali. Lo spazio improvvisativo dev’essere equamente ripartito tra gli interpreti: voglio che il risultato espressivo sia sempre maggiore della somma delle individualità.

Marco Betti sul palco

  • Marco Betti: Batteria
  • Francesco Palmisano: pianoforte
  • Rino Garzia: contrabbasso

La longevità del progetto ha portato il repertorio a ramificarsi in molteplici direzioni: percorsi di ricerca incentrati su temi, sonorità e autori particolarmente cari a Marco, che il Trio propone regolarmente dal vivo, rappresentati in concerti a programma specificatamente dedicato.

Rumble in the Jungle: L’immortale maestria musicale di Duke Ellington

Misterioso: Il cubismo musicale di Thelonious Monk

From a Wider perspective: Un viaggio oltre i confini del jazz